Per raggiungere l'obiettivo al 2030 di una riduzione complessiva delle emissioni di gas a effetto serra, i settori interessati dal sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE) dovranno ridurre le proprie emissioni del 43% rispetto ai livelli del 2005.
La direttiva ETS UE modificata, dir. 2018/410, che sarà in vigore per il periodo 2021-2030, rafforza il sistema ETS UE per il prossimo decennio: a partire dal 2021 la quantità complessiva di quote di emissione diminuirà a un tasso annuo del 2,2% rispetto all’attuale 1,74%.
Diminuirà quindi anche il numero di quote gratuite assegnate agli impianti.
Il Regolamento del 19/12/2018 detta le regole per l’assegnazione gratuita di quote di emissioni (Free Allocation Rules "FAR").
L'assegnazione gratuita di quote si basa sui dati storici sull'attività.
I livelli di attività presi come riferimento per le assegnazioni degli anni 2021-2025, sono gli anni 2014-2018.La domanda di assegnazione gratuita di quote è soggetta a verifica da parte di un organismo di certificazione.
Il Regolamento fissa la scadenza di presentazione della domanda di assegnazione al 30.05.2019 con facoltà da parte degli Stati Membri di anticipare o posticipare di un mese. Entro il 30.09.2019 gli Stati Membri devono comunicare alla UE le misure nazionali di attuazione.
Inoltre il regolamento FAR introduce il piano relativo alla metodologia di monitoraggio (MMP) che riguarda il monitoraggio dei livelli di attività, dei flussi di energia e delle emissioni per ogni sottoimpianto ed è la base per le relazioni sui dati di riferimento e la comunicazione dei livelli di attività annuali; sarà soggetto ad approvazione da parte dell’Autorità Nazionale Competente.
e3 affianca le aziende nelle seguenti attività:
Il servizio è rivolto a tutte le aziende rientranti nei settori interessati dal sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE), come definito nel Dlgs 30/2013 e smi.